Archivio di Stato di Rieti

Scrigno di memoria, patrimonio di tutti

L’Archivio di Stato di Rieti è una delle cento sedi archivistiche statali che operano sul territorio nazionale, una per ogni capoluogo di provincia.

Organi periferici del Ministero della Cultura afferenti alla Direzione generale Archivi, gli archivi di Stato sono soggetti dotati di autonomia tecnico-scientifica che svolgono funzioni di tutela e di valorizzazione dei beni archivistici in loro consegna, assicurandone la pubblica fruizione, nonché funzioni di tutela degli archivi, correnti e di deposito, dello Stato. Possono sottoscrivere, anche per fini di didattica, convenzioni con enti pubblici e istituti di studio e ricerca. Provvedono all'acquisto di beni e servizi in economia ed effettuano lavori di importo non superiore ai 100.000 euro (DPMC 2 dicembre 2019, n. 169, Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance, art. 45, pubblicato in G.U. n. 16, 21 gennaio 2020).

I compiti degli archivi di Stato sono delineati dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. n. 42, 22 gennaio 2004, con aggiornamenti). 

Alla luce della normativa vigente, l'Archivio di Stato di Rieti:

• conserva gli archivi preunitari e i documenti degli organi giudiziari e amministrativi dello Stato unitario presenti nel territorio di propria competenza e relativi agli affari esauriti da oltre trent'anni (le liste di leva e di estrazione sono invece versate settant'anni dopo l'anno di nascita della classe cui si riferiscono, mentre gli archivi notarili versano gli atti notarili ricevuti dai notai che cessarono l'esercizio professionale anteriormente all'ultimo centennio; il direttore dell'Archivio di Stato può accettare versamenti di documenti più recenti, quando vi sia pericolo di dispersione o di danneggiamento);
• conserva gli archivi degli uffici statali soppressi e degli enti pubblici estinti nel proprio territorio di competenza, a meno che non se ne renda necessario il trasferimento, in tutto o in parte, ad altri enti;
• conserva gli archivi e i singoli documenti acquistati o ricevuti in comodato d'uso, in deposito o in dono, ad esempio archivi privati di rilevante interesse storico;
• svolge funzioni di tutela e valorizzazione della documentazione che conserva e ne assicura la pubblica fruizione, curandone l’ordinamento, l’inventariazione e lo studio;
• svolge la sorveglianza sugli archivi in formazione degli organi periferici dello Stato presenti nel proprio territorio di competenza e sulle operazioni di scarto preliminari ai versamenti;
• propone un'offerta didattica e formativa destinata agli studenti delle scuole e delle università;
• promuove e organizza convegni, presentazioni e dibattiti scientifici sui temi riguardanti i suoi compiti istituzionali;
• organizza mostre ed eventi per valorizzare il patrimonio documentale conservato;
• svolge attività editoriale relativa al settore di competenza anche mediante pubblicazioni scientifiche che valorizzino i risultati delle ricerche effettuate.

L'Archivio di Stato di Rieti si impegna a esercitare queste funzioni istituzionali con l'obiettivo di fornire un servizio qualificato ai cittadini e di mettere a loro disposizione un patrimonio che, gancio prezioso con il passato, se da un lato deve essere certamente salvaguardato, dall'altro non può essere semplicemente recintato, ma condiviso.