PEC: as-ri@pec.cultura.gov.it   e-mail: as-ri@cultura.gov.it   tel: (+39) 0746/204297

Archivio di Stato di Rieti

Staff e contatti

FOTORIPRODUZIONE

Funzionari responsabili
Alfredo Pasquetti, Daniele Scopigno

Referente tecnico
Angelo Flavio Mostarda

Collaboratori
Cinzia Caputo

Tel. (+39) 0746/204297
E-mail as-ri@cultura.gov.it


Riproduzione di documenti

Scanner rotativo

Riproduzioni con mezzo proprio

Ai sensi dell'art. 108 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D. lgs. 42/2004), modificato con legge 4 agosto 2017, n. 124, è libera la riproduzione di beni archivistici (a eccezione di quelli sottoposti a restrizioni di consultabilità) svolta senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, nonché per promozione della conoscenza del patrimonio culturale. È pertanto consentita la riproduzione di documenti con mezzi propri a titolo gratuito, dopo aver compilato la dichiarazione appositamente predisposta. La riproduzione deve essere effettuata con modalità che non comportino alcun contatto fisico con i materiali, senza l’uso di sorgenti luminose o l’utilizzo di stativi o treppiedi. Non è pertanto consentita la riproduzione di documenti mediante l'uso di scanner portatili o a penna, nonché di flash o altre fonti luminose portatili.

 

Servizio di fotoriproduzione dell'Archivio di Stato di Rieti

Presso l’Archivio di Stato di Rieti è disponibile un servizio di fotoriproduzione a pagamento in base al tariffario d'Istituto. Per il calcolo del canone dovuto per le riproduzioni si applica quanto stabilito dalle Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura statali, emanate con il d.m.21 marzo 2024, n. 108 recante modifiche al d.m. 11 aprile 2023, n. 161. I pagamenti vengono effettuati tramite PagoPA (per le istruzioni di utilizzo clicca QUI).

Le domande di riproduzione possono essere presentate in sala di studio, compilando l’apposito modulo. Il ritiro delle fotoriproduzioni deve avvenire nell'orario di apertura della sala di studio oppure se ne può richiedere l'invio tramite posta elettronica (se di dimensioni superiori a 25 Mb, tramite il sistema ApeCargo). Le richieste di fotoriproduzioni possono essere presentate anche per corrispondenza, scrivendo all'indirizzo as-ri@cultura.gov.it. L'Archivio di Stato risponderà comunicando i costi del servizio e le modalità per effettuare il pagamento. Non si spediscono fotocopie con posta ordinaria cartacea.

 

Copie conformi all'originale

Per ottenere copie conformi dei documenti conservati presso l’Archivio di Stato occorre presentare una richiesta corredata di marca da bollo da € 16,00, secondo il modulo allegato. Le copie o gli estratti dei documenti verranno rilasciati in bollo (un bollo ogni quattro facciate). NON si rilasciano estratti per riassunto o certificati degli atti di stato civile, per i quali è invece necessario rivolgersi ai Comuni presso i quali gli atti di stato civile sono stati registrati in originale.

 

Limiti alla fotoriproduzione

Sono esclusi dalla fotoriproduzione i beni archivistici sottoposti a restrizioni di consultabilità (artt. 122-127 del d. lgs. 42/2004). Gli inventari non editi e le tesi di laurea o di dottorato non possono essere riprodotti. La riproduzione di interi fondi, serie o parti consistenti di esse è soggetta ad autorizzazione da parte della Direzione generale archivi (Circolare n. 39/2017 della Direzione generale archivi). L’istituto si riserva di negare, motivatamente, il permesso di riprodurre documenti che versano in condizioni di conservazione non soddisfacenti o che possano essere danneggiati dalle ripetute riproduzioni; non è consentita, inoltre, la libera riproduzione dei documenti di particolare rarità e antichità e/o fragilità o corruzione del supporto che necessitano di speciali accorgimenti per garantirne la sicurezza (Circolare n. 33/2017 della Direzione generale archivi).

 

 

 

 

 



Ultimo aggiornamento: 31/07/2024