L’Archivio di Stato di Rieti possiede una biblioteca interna che, accessibile negli orari di apertura al pubblico (lunedì - venerdì, ore 8.30 - 15.30), è a disposizione di tutti gli utenti della sala di studio per il supporto alla consultazione della documentazione archivistica. Parte del patrimonio librario è conservata a scaffale aperto ed è accessibile direttamente in sala, mentre per i volumi conservati nei depositi è necessario fare richiesta al personale addetto, che cura in entrambi i casi la ricollocazione. Non è consentito in nessun caso il prestito esterno.
La consistenza della biblioteca ammonta attualmente a più di 6000 monografie e oltre 3000 periodici culturali, nazionali e locali, per complessive 182 testate, cui va aggiunta una raccolta di 78 unità tra manoscritti, stampe, CD-Rom e videocassette.
Fra le opere possedute dalla biblioteca si ricordano in particolare quelle attinenti alla storia di Rieti e del suo territorio, alla storia delle istituzioni, all’archivistica, alla paleografia e alla diplomatica, oltre ai periodici di carattere storico e archivistico. Nella raccolta dei rari figurano la cinquecentina dello statuto medievale del comune di Rieti e diverse opere risalenti al XVII e al XVIII secolo. Preziosa si rivela inoltre la raccolta delle leggi italiane, serie che data a partire dal 1861.
Accanto ai volumi acquistati direttamente o ricevuti per diritto di copia dagli autori che hanno utilizzato la documentazione dell'Istituto, l'Archivio di Stato di Rieti conserva diverse biblioteche private, spesso pervenute unitamente agli archivi dei rispettivi titolari. Tra le principali:
- la biblioteca Petrini, con testi di letteratura italiana e di critica otto-novecenteschi;
- la biblioteca Brucchietti, incentrata sulla storia dell'arte;
- la biblioteca Pannunzio-Paris, sulla storia sociale e politica del XX secolo;
- la biblioteca Di Flavio, che ha arricchito notevolmente il patrimonio librario relativo alla storia locale;
- la biblioteca Zelli, che ha incrementato il novero delle pubblicazioni sia di storia generale sia di storia del territorio, soprattutto del Leonessano.
Il catalogo informatizzato della biblioteca è consultabile QUI. Oltre a questo, l'Istituto dispone di cataloghi cartacei per titoli, autori e soggetto, nonché di schedoni amministrativi di periodici e collane che, redatti secondo le Regole italiane di catalogazione per autori (RICA) e strutturati secondo lo schema degli standard internazionali dell'ISBD, sono stati a loro volta tutti informatizzati. Si è altresì approntato un catalogo speciale, anch'esso informatizzato, per lo spoglio di un buon numero di periodici, atto a fornire informazioni più dettagliate sulle pubblicazioni. Per il momento l'operazione riguarda le riviste attinenti alla storia locale.
Le edizioni rare sono già state acquisite digitalmente e di esse si può richiedere il numero di pagine consentito in stampa digitale.
Nel rispetto della normativa vigente (art. 108 del D.Lgs. 42/2004 così come modificato dall’art. 1, comma 171 della L. 124/2017), la riproduzione per uso personale di studio, ricerca e comunque per le attività svolte senza fini di lucro delle opere possedute dalla biblioteca è libera e per effettuarla è sufficiente compilare l'apposita dichiarazione. La riproduzione si attua, come indicato dalla legge sul diritto d'autore, nei limiti del 15% di volumi o fascicoli di periodici in commercio.
Le domande per le riproduzioni che devono invece essere effettuate a cura del servizio di fotoriproduzione dell'Archivio di Stato di Rieti possono essere presentate compilando l’apposito modulo. Le cifre che gli utenti devono corrispondere sono quelle stabilite dal tariffario d'Istituto.